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Il Contagio di Walter Citi

Presentazione
Locandina Il Contagio

Nuccio Siano ha tratto uno spettacolo teatrale dall'ultimo romanzo di Walter Siti (Mondadori, 2008).
Al centro della storia c'è la moderna periferia romana, quelle "borgate" che stanno ormai trasformandosi in un'indifferenziata poltiglia urbana. Nessuno si salva, in questo percorso. Non la leggendaria "vitalità" popolare, esaltata in tanti libri e film, non l'autore che in questa vitalità presunta ha provato a rigenerarsi, non le ideologie contemporanee troppo impegnate a simulare paradisi inesistenti.
La borgata diventa metafora del mondo intero, perché mentre le borgate si adeguano progressivamente ai valori borghesi, la borghesia fa proprie le caratteristiche della borgata: legge della giungla, sogni di lusso impossibile, diffidenza reciproca, assenza di futuro. Questo è il contagio. Il racconto scenico segue la parabola esistenziale dei personaggi che lo abitano, quelli in cui l'autore specchia la condizione di disagio e di dolore a cui tutti quanti siamo irrimediabilmente esposti.
Molte cose sono cambiate dagli anni di Ragazzi di Vita e di Accattone, ma l'ombra di Pier Paolo Pasolini continua ad attraversare i paesaggi della capitale. Alcune sue canzoni, nella versione inedita di Nuccio Siano, faranno da contrappunto alla scena, insieme a quelle dei Radiohead. I brani Cosa sono le nuvole (P.P.Pasolini - D. Modugno) e Teddy boy ( P.P.Pasolini – R. Marino) sono estratti da Le canzoni di Pier Paolo Pasolini con Aisha Cerami e Nuccio Siano .
Il progetto, nato da un laboratorio, vede la presenza di 14 attori guidati in scena dallo stesso regista, nelle vesti del professore.