"Le canzoni di Pasolini" è uno spettacolo musicale che vuole raccontare Pier Paolo Pasolini con leggerezza, attraverso le sue parole, il suo amore per la Parola, alta e popolare, le sue canzoni.
Le voci di Aisha Cerami e Nuccio Siano si fanno interpreti di queste canzoni d’autore negli arrangiamenti e le musiche originali del maestro Roberto Marino per pianoforte, contrabbasso e fisarmonica mentre sullo sfondo scorrono le immagini dei dattiloscritti originali proiettati in suggestiva sequenza.
Si può ricordare questo immenso artista, grazie alle sue passioni e aldilà della letteratura, del cinema e del teatro: recuperando e restituendo al pubblico la modernità e la musicalità dei suoi versi, in particolare quelli composti in forma di canzone.
“ Non vedo perché sia la musica che le parole delle canzonette non dovrebbero essere più belle. Un intervento di un poeta colto e magari raffinato non avrebbe niente di illecito. Anzi la sua opera sarebbe sollecitabile e raccomandabile. Personalmente non mi è mai capitato di scrivere versi per canzoni….non mi si è presentata l’occasione….credo che mi interesserebbe e mi divertirebbe applicare dei versi ad una bella musica, tango o samba che sia”.
Era il 1956 e Pier Paolo Pasolini così raccontava alla rivista “Avanguardia” la sua possibile produzione di versi per canzoni. Di lì a poco, nel 1959, Macrì Teresa detta Pazzia, Valzer della toppa e Cristo al Mandrione debuttano nello spettacolo interpretate da Laura Betti. A questi brani – scritti in dialetto romanesco - vanno ad aggiungersi Cosa sono le nuvole, Il soldato di Napoleone ed altri messi in musica da compositori come Umiliani, Piccioni, Modugno ed Endrigo nel corso degli anni ’60.
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